REPUBBLICA DI SAN MARINO

Ovvero

La Repubblica delle lobby

Per divertire il gentile pubblico un piccolo saggio di come nella repubblica delle lobby i politici

giocano alla liberalizzazione dell'economia e delle risorse a favore di tutta la comunit�.

La nostra storia ha inizio qualche mese fa con la solenne dichiarazione da parte dei

politici della repubblica delle lobby di un orientamento alla liberalizzazione del

mercato monopolista (fino ad allora in mano a Telecom Italia) del mondo delle telecomunicazioni,

si � sbandierato ai quattro venti, l'ingresso di potenziali altri operatori con vantaggi per

la comunit� e migliorie del servizio.

La realt� attuale � la seguente:

Intelcom San Marino, di propriet� 100 % Telecom Italia gestisce tutto il panorama delle Telecomunicazioni

a San Marino senza esclusione alcuna

TMS societ� di propriet� al 51 % di Intelcom San Marino e 49% Della famiglia Della Balda, non ha

nessuna tecnologia proprietaria, � operatore virtuale di TIM, non ha investito 1 centesimo dei

soldi guadagnati con il regime di monopolio per lo sviluppo di una sua rete (tanto mamma telecom paga)

TMS non dispone di una centrale telefonica, usa quelle di TIM, non dispone di celle (usa quelle di TIM)

l'unica cosa che fa � incassare i soldi degli utenti usando la tecnologia di altri, cos� � molto

facile fare gli imprenditori.

Thinks Propriet� 100% Intelcom gestisce tutto il panorama dei servizi internet.

Cotes / Telenet Propriet� Famiglia Terenzi Gestiscono tuta l'impiantistica e il secondo operatore

ovviamente utilizzando la rete e la tecnologia di Intelcom.

Cotes � stata socia di intelcom finch� non sono avvenuti i dissesti finanziari dell'azienda

18 Milioni di euro di buco di bilancio, ovviamente quando Telecom ha chiesto ai soci di

partecipare al ripianamento del debito i soci hanno preferito non versare un centesimo e andarsene

con la coda fra le gambe, per� quando c'erano utili erano li a goderne, negli ultimi 10 anni Telecom

ha regalato ai Terenzi pi� di 20 Miliardi delle vecchie lire per partecipare a qualche consiglio di

amministrazione.

Con questo panorama di propriet� 100 % telecom Italia veniamo alla "liberalizzazione del settore:

Nei mesi passati diverse societ� hanno fatto richiesta di licenza di operatore in Repubblica,

sono stati fatti colloqui e incontri, presentati piani industriali, coinvolti importanti operatori

del settore da parte di diversi soggetti Sammarinesi e non, tutto sembrava andare a gonfie vele,

il mercato sembrava finalmente orientato ad una apertura che garantisse concorrenza ,nuovi servizi e sviluppo di professionalit� finch�.............la decisione che sar� avallata nei prossimi giorni di assegnare una sola licenza di operatore telefonico al gruppo Della Balda (udite udite richiesta di S.r.l con capitale sociale di 77.500 Euro), e con sede da definirsi, che si ritrover� di fatto ad essere il secondo ed unico operatore abilitato, l'unico gruppo operante in Repubblica che non ha mai sviluppato alcuna tecnologia e che non � nuovo a manovre come quella che segue.

Intelcom San Marino ha messo sul mercato la societ� Thinks attribuendole un valore di 1.600.000 Euro, Andrea Della Balda ha richiesto come Fotonica di acquisire la societ�, non appena saputo il prezzo della societ� stessa ha fatto un offerta allo stato per rimodernare la rete intranet, nonch� per

aggiornare gli obsoleti sistemi di sicurezza che guarda caso aveva un costo complessivo di 1.600.000 Euro.

Ovviamente � molto pi� facile fare l'imprenditore con i soldi dello stato che cercare di sviluppare

propri servizi e proprie tecnologie, in quella occasione qualche mente illuminata blocco l'operazione e il finanziamento non fu concesso.

Questa volta nulla potr� impedire ai Della Balda gi� padroni di una compagnia telefonica in Repubblica

di avere un altra licenza se non al prossimo congresso a quello successivo, senza la certezza di un partner tecnologico adeguato, se in 10 anni di tlc non si � fatto nulla di tecnologico in casa Della Balda.................. oggi chissa che innovazioni si faranno e che di fatto esclude dalla gara aziende a livello nazionale Italiano, operatori di primo piano con competenze specifiche e esperienza in questo tipo di mercato.

Ancora una volta si presenta il monopolio, le telecomunicazioni a San Marino sono in mano al gruppo Della Balda.

Un plauso per i governanti che pensano allo sviluppo del paese e alla formazione delle professionalit�.

Chiaramente non vedrete mai questa storia sui giornali o a San Marino RTV, per fortuna la forza di

internet ci permette di fare sapere ai cittadini che San Marino non � cambiata, sono sempre i soliti

4 gatti a fare affari d'oro a scapito della comunit�.

Questa in risposta all?articolo di Paride Bugli sulla liberalizzazione delle tlc????..e a Peppino della Balda, sembra che gli imprenditori sappiano bene cosa fare, con qualsiasi governo la posizione monopolista della sua famiglia non cambia, complimenti.

Fine prima puntata....